lunedì 21 gennaio 2013

LA BERSAGLIERA MORTA IN PRIMA LINEA

" alla stazione c'erano tutti/ con gli occhi rossi e il cappello in mano/ a salutare chi per un poco/ senza pretese, senza pretese/ a salutare chi per un poco portò l'amore nel paese "
I versi di Fabrizio de Andrè ( la canzone di bocca di rosa ) vogliono essere un omaggio alla Bersagliera, mitica signora scomparsa qualche mese fa all'età di 82 anni. Una donna , la Bersagliera, detta anche millechilometri, entrata nell'immaginario collettivo di Busto Arsizio per la sua professione, la più antica del mondo, la più disprezzata a parole, la più fiorente su certi versanti.
La conoscevano tutti, non perchè tutti la frequentassero, ma perchè a suo modo era diventata una leggenda. Da inserire in quella schiera di figure minori, che costituiscono comunque un mondo, sono comprimari ma parte integrante di una città ne compongono la struttura sociale periferica  le danno la scossa e al di là delle ipocrisie le aggiungono quel pizzico di proibito che serve per insaporire la quotidianità. Si sposta sempre e solo in bicicletta. Da decenni  dalla sua casa nei pressi della stazione ferroviaria fino alla " bottega " nei pressi della via Gabardi. Stradina naturalmente contigua al bosco, al riparo da occhi indiscreti. Il nome proprio della signora è un dettaglio. Bersagliera e Millechilometri sono nomignoli che le derivavano da questo andare e tornare in sella alla bici ( la Lollobrigida di Pane Amore e Fantasia forse c'entra, forse no ). Fino all'ultimo, finchè pareva che fosse la bicicletta a sostenere lei, vi si appoggiava camminando sulle gambe malferme. Eppure - dice chi la sa lunga -non ha mai perso i clienti, anziani soprattutto, disperati in cerca di trasgressione, o con più probabilità dell'illusione d'amore. Il suo segreto? La pascenza ( per dirlo alla bustocca ) Sì, la pazienza, quella roba che le ragazze di oggi non hanno per nessuno. Spiegava a chi le chiedeva della sua longevità professionale. Cosa significasse avere pazienza con uomini non più giovani, si può intuire.
Di sicuro non le assegneranno mai la benemerenza, ma chissà quanti la ricorderanno. Si sa nonostante il disegno di legge della Garfagna, c'è chi interpreta la professione come una missione.
E lei non c'è dubbio per molti è stata una missionaria.
Morta sul campo, in prima linea, in via Gabardi:
Stoicamente sul pezzo, come una Bersagliera.

Testo originale tratto dalla " Prealpina "

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